Un Avvocato penalista è un professionista che si occupa di difendere i diritti delle persone accusate di reati. L’assistenza di un Avvocato penalista nel processo penale è garantita in ogni fase dello stesso, dalla fase delle indagini preliminari fino alla sentenza definitiva di assoluzione o di condanna. Tra le attività dell'Avvocato penalista c'è anche quella di proporre appello avverso le sentenze pronunciate in primo grado. In questo senso l’appello è inteso dal codice di procedura penale come mezzo di impugnazione ordinario della sentenza di primo grado. L'appello penale ha quindi lo scopo di ottenere una revisione della decisione del giudice di merito, anche in punto di valutazione delle prove che la determinazione l’eventuale sentenza di condanna. L'appello penale deve essere presentato entro un termine perentorio, che varia a seconda del termine entro il quale il giudice di primo grado ha depositato la sentenza.
L'Avvocato penalista deve quindi essere in grado di redigere un atto di appello efficace e persuasivo, che contenga le ragioni di fatto e di diritto per cui la sentenza di primo grado è da ritenersi errata e ingiusta. L'Avvocato penalista deve inoltre illustrare i motivi d'appello proposti per iscritto avanti alla Corte d'appello competente, illustrando le proprie argomentazioni a sostegno della propria tesi difensiva. L'Avvocato penalista ha quindi un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti delle persone coinvolte in un processo penale, sia in qualità di imputati sia nei confronti delle eventuali parti civili.
L'appello penale deve contenere le ragioni per cui si contesta la sentenza di primo grado, sia sotto il profilo dei fatti sia per le ragioni di diritto. L'appello penale viene quindi prima depositato come atto scritto presso la cancelleria del giudice di primo grado e, successivamente, può essere oralmente avanti alla Corte d'appello competente, che è composta da tre magistrati. La corte d'appello può confermare, riformare o annullare la sentenza di primo grado, oppure rinviare il processo ad un altro giudice. La sentenza della corte d'appello può essere a sua volta impugnata con il ricorso in cassazione, che è l'ultimo grado di giudizio.
Anche il ricorso in cassazione è un mezzo di impugnazione ordinario avverso la sentenza di appello. La differenza principale tra l’appello e il ricorso in Cassazione è che il primo è un giudizio di merito, mentre il ricorso in Cassazione è un giudizio di legittimità. Questo significa che l'appello penale può mettere in discussione sia la ricostruzione del fatto (così come operata dalla sentenza di primo grado che il diritto) sia gli eventuali motivi di diritto; mentre il ricorso in Cassazione può riguardare solo i motivi di violazione di legge (e cioè di diritto) per i quali si ritiene erronea la sentenza di merito impugnata. In altre parole, con l'appello penale si può chiedere una nuova valutazione delle prove e della pena, mentre con il ricorso in cassazione si può chiedere solo la verifica della corretta applicazione della legge.